La biblioteca è un’arena di possibilità, che apre una finestra sull’anima e una porta sul mondo
(Rita Dove)
La Regia Scuola Superiore di Agricoltura, nata nel 1872 e collocata nella Reggia di Portici, fu dotata contestualmente alla sua fondazione di una biblioteca generale e di biblioteche di ambito più specialistico a supporto delle materie di insegnamento delle varie Cattedre.
All’inizio molto limitato, il patrimonio librario delle biblioteche si accrebbe, sia nel numero di monografie che di periodici, grazie all’intensa attività di ricerca e di didattica svolta dai docenti particolarmente impegnati in quegli anni di consolidamento ed espansione della Regia Scuola.
A loro, ed in particolare a Orazio Comes che raccolse circa 1.750 opere nel corso della sua quarantennale attività, si deve la costituzione di fondi antichi di volumi dal 1500 al 1830, in molti casi rappresentati da edizioni rare o per la particolare bellezza delle tavole illustrate o per la tiratura limitata delle copie che ne ha ridotto la diffusione accrescendone il valore storico.
Agli inizi del ‘900 la Biblioteca vantava un patrimonio di circa 15.600 libri e 150 periodici, considerata da illustri studiosi la più importante del Regno d’Italia dopo quella del Ministero dell’Agricoltura a Roma, per tutto ciò che riguardava opere e pubblicazioni agrarie periodiche.
Negli anni successivi al primo conflitto mondiale la Biblioteca continuò ad accrescere il proprio patrimonio e a perseguire una più forte specializzazione grazie alle nuove prospettive di ricerca aperte dagli studiosi della Scuola. Durante la Seconda guerra mondiale, a seguito dell’occupazione della Reggia andarono perduti oltre 2.000 volumi.
Questi fondi, con una consistenza di oltre 40.000 monografie e 50.000 annate di periodici, rappresentano il nucleo più consistente del patrimonio storico delle biblioteche, proveniente dalle Cattedre di Arboricoltura, Botanica ed Entomologia. Attualmente sono conservati dal Centro Museale della Reggia di Portici che custodisce anche antichi fondi di altre Cattedre della Regia Scuola come quelle di Agronomia, Chimica e Mineralogia, Economia, Estimo e Patologia vegetale.
Alcuni di questi esemplari relativi allo studio della botanica, entomologia, mineralogia, trovano attualmente esposizione in maniera permanente presso la Sala storica della Biblioteca, insieme ad altri documenti che ricostruiscono la storia della Regia Scuola Superiore di Agricoltura. La Sala è inserita nel percorso museale ed è visitabile ogni fine settimana.
