Ma l’amore è cieco e gli amanti non possono vedere le piacevoli follie che essi commettono
WILLIAM SHAKESPEARE
In occasione della ricorrenza di San Valentino, con la rubrica “innamorarsi a corte” dei Diari Reali esploriamo questo mese il legame tra Sir William e Lady Hamilton, che ha attraversato le sfide della politica, della società e della passione, segnando un capitolo significativo della storia europea.
Il loro legame è tra i più noti e discussi del XVIII secolo: i due amanti – lui, diplomatico britannico e uomo di cultura, e lei, donna di straordinaria bellezza e intelligenza – iniziarono una relazione che avrebbe avuto un impatto significativo non solo nelle loro vite private, ma anche sugli eventi storici dell’epoca.
Sir William Douglas Hamilton (1730-1803) e Lady Emma Lyon (1765-1815) si incontrarono nel 1786 e convolarono a nozze il 6 settembre 1791 nella Chiesa di San Giorgio a Londra, quando lei era appena ventiseienne. Il loro non fu un amore a prima vista: Emma, infatti, conquistò il cuore di Sir William con la sua intelligenza, ed egli non seppe resistere al fascino della giovane donna.
Lord Hamilton arriva a Napoli dal 1764 come Ambasciatore inglese presso la corte borbonica. Nel Regno delle Due Sicilie il gentiluomo britannico fu attento studioso delle attività vulcaniche e, al contempo, tra i principali artefici della diffusione delle scoperte archeologiche pompeiane in Europa, oltre che collezionista di opere d’arte.
Con Emma Hamilton visse tra Napoli e Torre del Greco, abitazione che divenne presto un centro culturale frequentato da aristocratici, artisti e intellettuali, nonché punto di riferimento per le scoperte archeologiche dell’epoca.
Durante la loro relazione Emma creò quelle che ella stessa chiamò “attitudes”, ovvero delle esibizioni che mescolavano prosa, danza e recitazione nelle quali, tramite l’ausilio di scialli e altri indumenti, interpretava personaggi femminili dell’antichità, da Medea a Cleopatra.
Le sue esibizioni e il suo stile affascinarono aristocratici, artisti, scrittori, tra cui Johann Wolfgang von Goethe, e anche membri della famiglia reale, influenzando la danza e l’abbigliamento con una moda ispirata allo stile greco e romano.
Al centro degli episodi politici di fine ‘700, Lord e Lady Hamilton usarono tutto il loro ascendente e la loro influenza per favorire l’azione militare dell’Ammiraglio britannico Horatio Nelson.
Grazie anche, infatti, ai rapporti personali che Emma Hamilton ebbe sia con la regina Maria Carolina d’Austria, moglie di Ferdinando IV di Borbone, che con l’Ammiraglio Nelson, quest’ultimo ottenne i rinforzi militari per colpire gli insorti giacobini a Napoli e contrastare le armate francesi.