I grandi viaggi hanno questo di meraviglioso, che il loro incanto comincia prima della partenza stessa. Si aprono gli atlanti, si sogna sulle carte. Si ripetono i nomi magnifici di città sconosciute.
JOSEPH KESSEL
Il 21 febbraio si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Guida Turistica, istituita nel 1990 dalla World Federation Tourist Guide Associations e promossa in Italia dall’Associazione Nazionale Guide Turistiche (ANGT).
Questo evento, che coinvolge oltre 70 paesi, riconosce a livello globale l’importanza di questa professione. Le guide turistiche, infatti, non si limitano a raccontare la storia dei luoghi nei quali accompagnano i visitatori, bensì favoriscono il dialogo interculturale contribuendo alla conoscenza e valorizzazione del nostro patrimonio culturale.
Dietro ogni visita guidata si nasconde un lavoro di studio e ricerca che va ben oltre la semplice narrazione: le guide fungono da vero e proprio ponte tra passato e presente, nonché tra culture diverse, accompagnando ogni giorno, con passione e dedizione, i visitatori alla scoperta di meraviglie culturali, siti storici e scavi archeologici.
Motivate da una profonda passione per la storia e l’arte, le guide turistiche si impegnano a trasmettere non solo conoscenze, ma anche l’entusiasmo che nutrono per queste discipline. Il loro ruolo è narrare le vicende del territorio, offrendo ai visitatori, italiani e stranieri, un’esperienza coinvolgente e unica, che unisce cultura e il piacere della scoperta. Ogni guida porta con sé un’esperienza unica, ma tutte condividono l’obiettivo comune di raccontare il patrimonio culturale italiano.